IL GIOVEDÌ

 Gello Mattaccino
 Un nuovo giro sulle colline pisane.




05-Gennaio-2012
Anello di Gello Mattaccino.
Tempo 5 ore.
Dislivello 300metri.
Presenti:Fabio,Massimo,Mauro,Simonetta,Enza ,Dino,Sergio ,Umberto e Leonardo.

Chi percorre le colline di Orciano avrà sicuramente notato,guardando verso l'interno,la sagoma di un castello.
Da un po' di tempo stavamo pensando di fare una gita di ricognizione nella zona, ma avevamo pochi riferimenti certi.
Di sicuro sapevamo che la strada per arrivare al castello iniziava circa un chilometro dopo il bivio della Madonnina dei Monti.
Siamo saliti per una strada rossa per circa 500 metri fino a case Tartaglia dove abbiamo parcheggiato la macchina ,in prossimità di una sbarra che chiude il percorso.
La sagoma del castello ci faceva da punto di riferimento ,ma alcune informazioni avute da due cacciatori del luogo sono state decisive per proseguire perché la cartina in nostro possesso non ci dava infatti molta sicurezza.
Siamo saliti dritti ad un primo bivio poi una curva a sin., in salita, ci ha portato a Gello Mattaccino
Dopo una breve visita al castello siamo saliti per uno stradello che abbiamo seguito evitando due bivi sulla destra.
Dopo circa un oretta di cammino ci siamo affacciati sopra una valle con vista su Ceppato e Lari..
qui abbiamo lasciato lo stradello per un sentiero,sulla destra ,che seguiva il confine della riserva.
Altre informazioni le abbiamo avute da due persone che stavano lavorando in prossimità di una bellissima villa in corrispondenza di una strada che saliva da Parlascio.
Siamo in località “Il Macchione” ,luogo già da noi visitato ,e dopo una breve sosta nella capanna dei novizi ,abbiamo seguito il percorso con i segni del CAI fino al bivio per Collemontanino.
Ritornati alla capanna dei “Novizi” abbiamo preso lo stradello che da li parte in direzione sud
con la speranza che fosse quello giusto.
Abbiamo sempre proseguito evitando tutte le varie diramazioni che non andassero verso Ovest
seguendo sempre le piste più battute.
In prossimità della strada principale abbiamo seguito una specie di tratturo,dotato di un fango micidiale,che però ci ha portato a fare solo seicento metri di asfalto prima di riprendere il bivio
per Case Tartaglia.
Sosta per il panino e poco più con tentativo di pioggia.
Fabio Beconcini

Ps:Pochi minuti dalla partenza abbiamo incontrato abbiamo incontrato un tipo, su una vecchia macchina ,che pronunciava parole oscure,.
Da informazioni successive abbiamo il dubbio che si tratti del Conte Juli ,se capita di incontrarlo ,la prossima volta gli portiamo i saluti di Donato Donati.


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